XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892
Accusato di non amare i boschi, dirò che li amo, che li idolatro, perchè, se non credo che esercitino molta influenza come elementi moderatori delle
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di punto in bianco i criteri che informano tutte le leggi, tutti i regolamenti. Quindi è che noi, presentando le nostre proposte, non abbiamo creduto
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Se si obbiettasse, che tale sistema aumenterà le spese e le difficoltà di applicazione, risponderei che se non diminuiranno non cresceranno.
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Ripeterò che, vincolo sociale comune essendo quello dei sacrifizi individuali, è giusto che coloro i quali ne sopportano di maggiori, abbiano diritto
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Egli è perciò che noi abbiamo creduto di proporre che il vincolo dei terreni boschivi e saldivi abbia ad avere un compenso nel condono del tributo, e
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Egli è per questo che abbiamo proposto che si addossi questa spesa alla Provincia, la quale è l'ente che rappresenta tutti i Comuni in cui questa
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Non abbiamo proposto che il pagamento della spesa sia sopportato dai Comuni in cui esistono zone vincolate, perchè non è certamente in montagna che
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Non negherò che esso ili parte possa dipendere dalla lentezza delle pratiche amministrative, e riconosco che è dovere del ministro
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Stelluti-Scala. L'illustre uomo che presiede alla pubblica istruzione ha parlato così bene, che mi dispensa dallo svolgere l'argomento della mia
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Ora io sono d'avviso che non bisogna sofisticare molto; ma neanche si può essere corrivi. Pur troppo noi facciamo un numero eccessivo di
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È un fatto che molte propine del 1890 non sono state ancora pagate, un fatto vero e deplorabilissimo, un fatto che mi ha umiliato. Ma ne darò la
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In questo stato di cose, di fronte all'esempio che ci viene dalle nazioni estere, le quali si sono apparecchiate a questa grande battaglia doganale
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Mi si dirà che l'Ungheria produce più vini fini che vini da taglio. Ma non dimentichiamo che si tratta di un paese dove lo spirito per le miscele può
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in animo di farle, bisogna farle reali e non fittizie, e in quest'ultimo caso, per lo meno, tacersi! Ond'è giusto che sappiano in Germania che noi le
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Sventuramente, la premessa è sbagliata; per cui i resultati che ne furono la diretta conseguenza non potevano essere che fallaci.
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L'onorevole Ellena non fa un calcolo diretto, ma a modo di argomentazione riferisce ciò che sostenevano i delegati austriaci per tenersi sul terreno
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La Camera mi permetta che con sintesi rapidissima io le sottoponga il risultato di questi studi di controllo che avrei sperato fossero stati fatti da
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Senza indugiarmi su questa questione, io dichiaro che altro non faccio se non che constatare semplicemente un fatto e lo constato altresì perchè
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Invece essa ci ritorna tale e quale nel trattato coll'Austria, senza limitazione di sorta. Ciò che mi impensierisce seriamente più ora che allora
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L'onorevole Ellena, che di queste cose mi è maestro, potrà insegnarmi che basi di quel trattato sono le tariffe di confine, vere e proprie tariffe di
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E non senza perchè. La misura dei nostri confini è così ristretta da rendere più apparenti che reali i beneficii che possiamo ritrarre da questa
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E che sia così, e non altrimenti, lo rivela luminosamente la struttura dei trattati; questa integrazione delle tre tariffe che non potrebbe avere
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Essi ignorano che quei vini che finora abitualmente essi prendevano da noi per taglio, e che noi produciamo nelle Puglie, non hanno che 22 a 26
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Se non che in nome di questa agricoltura, cioè di quest'industria che dovrebbe essere tutto per noi italiani, ma che disgraziatamente spesso resta
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Io domanderei al Governo se esso è persuaso che così come vennero concordate le cose intorno al vino, questo vino avrà una | maggiore espansione in
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Io credo che la cosa possa avvenire per mutua compensazione, per mutua intelligenza, perchè io sono persuaso che i tedeschi sinceramente desiderano
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Ed è per questa considerazione che vorrei pregare il Governo a trovar modo di ottenere una qualche facilitazione e di vedere ridotta la quantità di
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Comprendo bene che 100,000 ettolitri di più o di meno, che si esportano, non possono risolvere la questione del vino, ma però rappresentano sempre
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Ora a chi ha un poco di pratica della materia riesce evidente quello che sarà per accadere a primavera, quando si consegnano questi vini, quando
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Ora io farò rilevare alla Camera che tutto ciò che è stato detto intorno ai vantaggi di queste concessioni, è molto esagerato, e che esse non hanno
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Gli speculatori perciò che volessero tagliare il vino tedesco con vino italiano, non potrebbero raccogliere grandissima quantità nei depositi
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Avete fatto questi trattati per facilitare l'esportazione dei prodotti del nostro suolo e avete lasciato indifesi molti di questi senza pensare che
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Ora a me pare che tutto questo sia grave. Mi pare che voi, di fronte ad una piccola concessione ottenuta, avete fatto delle grandi concessioni che
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Infine si sono fatte delle concessioni tanto alla Germania che all'Austria nel protocollo finale e negli articoli 9, 12, 15. 22, 24, 30, 31, 32, 35
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In qual modo, mi si può domandare, credete voi che si possa migliorare l'economia pubblica del nostro paese? La risposta mi par facile: credo che si
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Ora, non avendo come cespite principale di esportazione che il vino, noi abbiamo interesse a fare dei trattati, (anco con sagrifizi), con quei paesi
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L'esperienza vi consiglia a difendere il lavoro nazionale: non farete che quello che è stato fatto in tutti quei paesi che son diventati grandi e
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E replico a dire che negli altri paesi l'industria e l'agricoltura si sono sviluppate all'ombra della difesa. Guardate la Francia e l'Inghilterra. In
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Io però mi auguro che la voce di coloro che hanno biasimato questi trattati abbia almeno l'effetto di impedire che se ne conchiuda un altro più
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presidente. Su che cosa? Il ministro ha dichiarato che l'accetta!
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Onorevole ministro delle finanze, accetta che questa interpellanza prenda il turno che le spetta?
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presidente. Onorevole Stelluti-Scala, l'onorevole ministro accetta che la sua interpellanza prenda il turno che le spetta.
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Colombo ministro delle finanze. Accetto l'interpellanza, e domando che sia iscritta al turno che le spetta.
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L'onorevole ministro delle finanze accetta che anche questa interpellanza prenda il turno che le spetta nell'ordine del giorno?
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Onorevole ministro degli affari esteri, accetta che questa interpellanza prenda il turno che le spetta secondo l'ordine di presentazione?
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Dunque non è che io prometta di non far nulla sino a che l'interpellanza non sarà svolta; dico solamente, e di questo lo posso assicurare, che la più
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Oppure se dovrò attendere il mio turno, invoco dal Governo un'altra cortesia, quella che fino a tanto che l'interpellanza non sia svolta, l'onorevole
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Finita tale discussione, non credo che ci sia alcuna difficoltà a che si tratti della interpellanza dell'onorevole Prinetti.
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In tal modo, può accadere che questa discussione preceda quella che ho preso impegno, a giorno fisso, di fare in Senato.
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Luzzatti ministro del tesoro. L'onorevole Prinetti sa (glie l'ho già detto) che non ho nessun desiderio di evitar questa discussione, che credo ben
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Accademia della crusca
